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Modello ADDIE: le 5 fasi della progettazione formativa

Scritto da Lukas Joseph | 14-ott-2024 10.00.00

Un punto di riferimento nel campo della progettazione formativa da oltre 30 anni, il Modello ADDIE è basato sui principi delle teorie dell’apprendimento sociale e del costruttivismo. È uno strumento che aiuta a garantire e strutturare lo sviluppo di corsi, sia online che in presenza. Lemon Learning ti spiega tutto su questo potente strumento di progettazione didattica.

Che cos’è il Modello ADDIE?

Il Modello ADDIE è un acronimo che sta per Analisi, Progettazione (Design), Sviluppo, Implementazione e Valutazione. Questo modello di progettazione formativa segue un processo sequenziale. Con obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Realistici e Temporizzati) fissati in ogni fase, il Modello ADDIE propone un approccio integrato all’apprendimento. Può essere utilizzato per la creazione di corsi online, in presenza, misti, individuali o di gruppo. L’obiettivo è quello di ottimizzare i risultati positivi attesi dalla formazione riducendo al minimo i costi del progetto.

Le 5 fasi del Modello ADDIE

Il Modello ADDIE è uno degli strumenti di gestione del cambiamento più efficaci per implementare programmi formativi personalizzati, sia online che in presenza. Gli obiettivi didattici, i profili degli studenti e le possibilità di innovazione nell’apprendimento sono tra i fattori chiave da analizzare durante il processo.

1. Analisi

Questa fase è dedicata alla diagnosi delle esigenze formative. Il team di progettazione identifica con precisione le competenze da sviluppare e i relativi metodi di valutazione. L’analisi riguarda anche le caratteristiche del pubblico target. Il Modello ADDIE garantisce che la formazione sia progettata per soddisfare i bisogni reali degli studenti. In questa fase, il progettista definisce anche i vincoli di tempo e di budget legati al progetto.

2. Progettazione (Design)

Il progettista formativo crea il piano del progetto trasformando le competenze identificate in obiettivi formativi SMART. Alla fine di questa fase, si ottiene un prototipo del meccanismo di trasmissione delle conoscenze. Il piano definisce:

  • Le strategie didattiche appropriate,
  • Il quadro temporale e spaziale della formazione,
  • I metodi di apprendimento più efficaci (coaching, mentoring, role-playing, simulazioni, ecc.).

Il progettista seleziona anche i materiali didattici adeguati e specifica i metodi di organizzazione del lavoro. Ad esempio, durante l’adozione di un software aziendale, il team può scegliere una suite di prodotti che aiuta i dipendenti a utilizzare quotidianamente lo strumento digitale.

3. Sviluppo

Durante la fase di sviluppo del Modello ADDIE, si creano o si aggiornano le risorse didattiche come materiali, strumenti tecnologici e media per soddisfare gli obiettivi. Se esistono già materiali didattici, devono essere adattati. Per progetti di formazione online su larga scala, è consigliabile affidare lo sviluppo degli strumenti formativi a un team di specialisti. Un esempio eccellente è la guida all’adozione digitale di Lemon Learning.

4. Implementazione

Nel Modello ADDIE, la fase di implementazione riguarda gli aspetti pratici della realizzazione della formazione. Gli studenti accedono completamente al sistema di apprendimento, sia in presenza che online o in formato misto. Il team responsabile gestisce la logistica, comunica con i partecipanti e monitora il loro coinvolgimento con le strategie didattiche.

5. Valutazione

La valutazione è continua e viene eseguita durante e dopo la formazione. Si analizzano l’efficacia, la pertinenza e la qualità del processo formativo. Le indagini possono essere utilizzate per raccogliere feedback dai partecipanti. Un altro aspetto importante è l’analisi dei costi, confrontando le spese previste con quelle effettive. Nel Modello ADDIE, le valutazioni possono essere effettuate in ogni fase, consentendo gli aggiustamenti necessari prima di procedere alla fase successiva.

Vantaggi e limiti del Modello ADDIE

La semplicità di implementazione e la chiara strutturazione basata su obiettivi SMART sono i principali vantaggi del Modello ADDIE nella progettazione formativa. Quando eseguito da professionisti specializzati, diventa uno strumento chiave nei modelli di gestione del cambiamento utilizzati dalle organizzazioni. Il successo del Modello ADDIE dipende in gran parte dalla qualità dell’analisi iniziale. Tuttavia, nella sua forma lineare, il modello può risultare un po’ rigido rispetto agli strumenti di gestione del cambiamento più agili.

Semplice e facile da applicare, il Modello ADDIE consente di creare programmi formativi su misura, efficienti e performanti. Con l’aiuto del team di Lemon Learning, puoi esplorare le diverse possibilità di integrare la nostra piattaforma di adozione digitale in questo interessante modello di progettazione formativa.