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Metodologia della gestione del cambiamento: i 7 grandi modelli

Scritto da Lukas Joseph | 15-lug-2024 16.56.54

Navigare il cambiamento non è sempre facile, specialmente in un contesto aziendale. Sebbene sia una parte inevitabile della crescita, il cambiamento organizzativo rappresenta una sfida costante che richiede strategie efficaci per una sua implementazione di successo. La realtà è che, una volta che le organizzazioni iniziano a crescere, il cambiamento diventa rapidamente ingestibile senza processi che guidino il personale.

“La strategia aziendale tradizionale troppo spesso non si preoccupa di creare una storia o una narrazione delle sue azioni, attorno alla quale i dipendenti e il mondo possano riunirsi. Affinché la strategia diventi realtà, le persone devono vedersi nella storia e poi agire per realizzarla.”
Beth Comstock, Imagine It Forward.

Cosa sono i Modelli di Gestione del Cambiamento?

I modelli di gestione del cambiamento sono un insieme di azioni utilizzate per realizzare progetti di trasformazione all’interno di un’azienda. L’obiettivo è creare la metodologia di gestione del cambiamento più adatta per aiutare i dipendenti ad adattarsi a nuove pratiche, tecnologie, fusioni, ecc.

Questi modelli sono stati sviluppati in risposta alle osservazioni umane sul luogo di lavoro, per aiutare a eliminare la resistenza dei dipendenti al cambiamento. Comprendere i diversi modelli di gestione del cambiamento è fondamentale per creare e implementare la metodologia più adeguata alla tua organizzazione.

Scopri 7 tra i modelli di gestione del cambiamento più conosciuti per guidare i tuoi futuri progetti di cambiamento.

1. Modello di Lewin

Anche se risalente agli anni ’40, questo approccio è ancora utilizzato. Per Kurt Lewin, la gestione del cambiamento deve avvenire in tre fasi: scongelare, modificare e ricongelare.

Per spiegare meglio la sua metodologia, Lewin la paragona a un cubetto di ghiaccio che viene trasformato in un cono. Secondo lui, per il successo del cambiamento in un’azienda, il team deve iniziare scongelando le procedure attualmente utilizzate, per fare tabula rasa del passato.

Solo dopo è possibile implementare un vero cambiamento. Per questo, è necessario comunicare con le parti interessate durante e dopo il dispiegamento della nuova procedura. Infine, sarà necessario ricongelare il nuovo processo per consolidarlo.

2. Modello ADKAR

Questa forma di management propone un approccio al cambiamento basato sull’umano. ADKAR è l’acronimo di Awareness, Desire, Knowledge, Ability, Reinforcement. Awareness significa prendere coscienza della necessità del cambiamento.

  • “Desire” si riferisce al desiderio di impegnarsi per essere veri attori del cambiamento.
  • “Awareness” è il momento in cui un dipendente si rende conto di un cambiamento necessario.
  • “Knowledge” si riferisce alle conoscenze necessarie per guidare il cambiamento.
  • “Ability” si riferisce alla capacità di attuare il cambiamento.
  • “Reinforcement” si riferisce a tutto ciò che permette di rendere il cambiamento duraturo.

Questa metodologia ha un obiettivo molto chiaro: facilitare il progetto di gestione del cambiamento a livello individuale. Qui, il cambiamento stesso non è molto importante. Piuttosto, sono le reazioni che suscita ad essere rilevanti.

3. Modello 7s di McKinsey

Questa forma di management è stata inventata negli anni ’70. Permette di valutare il modo in cui le diverse parti di un’organizzazione funzionano in relazione di interdipendenza. Secondo il Modello 7s di McKinsey, sette elementi fondamentali sono necessari per ogni azienda. Si tratta di elementi tangibili tra cui strategia, struttura e sistema.

A questi si aggiungono elementi intangibili come i valori condivisi, il personale, lo stile e le competenze. Questi sette elementi sono interconnessi. Pertanto, quando uno di essi viene modificato, il cambiamento si ripercuote su tutti gli altri.

Hard S (Tangibile) Soft S (Intangibile)
“Strategy” Strategia “Style” Stile
“Structure” Struttura “Staff” Personale
“System” Sistema “Skills” Competenze
“Shared values” Valori comuni

4. Modello di cambiamento in 8 fasi di Kotter

Il cambiamento in otto fasi di Kotter è una forma di management che si concentra sul vissuto dei collaboratori piuttosto che sul cambiamento stesso. Dopo aver osservato più di cento aziende, John Kotter è riuscito a identificare 8 grandi fasi per guidare un progetto di cambiamento all’interno di un’azienda.

  1. La prima consiste nel creare un senso di urgenza.
  2. La seconda consiste nel formare una coalizione potente.
  3. La terza mira a creare una visione strategica.
  4. La quarta fase è ottenere l’adesione di tutti.
  5. La quinta è eliminare gli ostacoli.
  6. La sesta consiste nel dimostrare risultati a breve termine e la settima consiste nel consolidare i risultati per accelerare il cambiamento.
  7. La settima fase consiste nel facilitare lo slancio.
  8. L’ottava fase del cambiamento consente l’implementazione di nuove pratiche che saranno radicate nella cultura aziendale.

5. Modello di Transizione di Bridges

Questo approccio si concentra maggiormente sull’umano. Per questo, presta particolare attenzione alla transizione verso il cambiamento e all’esperienza dei partecipanti. Secondo questo metodo, la chiave del cambiamento risiede nel modo in cui i collaboratori abbandonano il vecchio processo a favore del nuovo. Questo tipo di approccio è perfetto per i cambiamenti importanti che possono verificarsi all’interno dell’azienda.

Il modello di transizione di Bridges si articola in tre fasi.

1. Finire e lasciar andare
La prima fase è quella in cui nasce la resistenza e in cui i dipendenti devono lasciare andare la stabilità per fare spazio al cambiamento.

2. La zona neutra
La seconda fase assomiglia a uno stato di limbo, in cui i dipendenti sono bloccati tra il lasciar andare il vecchio e l’accogliere il nuovo.

3. Il nuovo inizio
La terza e ultima fase è uno stato di accettazione e adozione del cambiamento.

6. Curva del cambiamento di Kübler-Ross

La curva del cambiamento di Elizabeth Kübler-Ross è anche una strategia molto efficace quando si cerca una metodologia di gestione del cambiamento. Secondo lei, un’azienda è in grado di prepararsi meglio al cambiamento quando le reazioni del personale sono anticipate. Per questo, la curva del cambiamento di Kübler-Ross studia il comportamento dei team di fronte al cambiamento in generale.

Per realizzare tale analisi, è necessario passare attraverso cinque fasi:

  • la negazione,
  • la rabbia, che si caratterizza per le resistenze al cambiamento,
  • la contrattazione,
  • la depressione,
  • l’accettazione.

Quando un’azienda non prende in considerazione l’opinione dei suoi collaboratori nella gestione del cambiamento, gli sforzi che compie sono vani. Se la curva di Kübler-Ross è efficace, è importante sapere che le fasi del cambiamento non sono sequenziali. Pertanto, ogni persona può attraversarle in modo diverso.

7. La Ruota di Deming

La Ruota di Deming è un processo ciclico che permette un cambiamento e un miglioramento continuo. Per utilizzarla, è importante seguire diverse fasi. La prima è progettare un piano d’azione, testare il piano e implementarlo. Successivamente, sarà necessario valutare il piano e apportare le correzioni necessarie.

Questa tecnica è di una potenza incredibile. Tuttavia, è consigliabile utilizzarla durante la fase di sviluppo di una nuova organizzazione o durante prove controllate. Un ultimo vantaggio di questo metodo è che la sua implementazione è adatta a tutte le aziende, indipendentemente dal settore di attività.

Lemon Learning e la gestione del cambiamento

L’utilizzo di una metodologia di gestione del cambiamento permette di trovare soluzioni per aiutare un’azienda a prepararsi meglio all’utilizzo di nuovi processi. Che si lavori su cambiamenti che riguardano l’intera azienda o solo un dipartimento, è importante disporre di uno strumento veramente appropriato.

Per questo, in Lemon Learning, offriamo una delle migliori soluzioni sul mercato. Pensata per tutti gli attori della vostra azienda, Lemon Learning aiuta ad accompagnare il cambiamento. La nostra soluzione si integra nei software web per guidare i vostri utenti attraverso i loro processi aziendali grazie a guide interattive e comunicare con loro direttamente dai loro strumenti.