Il modello VARK si basa sull’idea che ogni individuo apprenda meglio in base al proprio stile sensoriale preferito. Mira a personalizzare l’apprendimento sfruttando i punti di forza e le preferenze sensoriali dei partecipanti. Scopri il modello VARK, un approccio ampiamente utilizzato nella formazione aziendale per migliorare le esperienze di apprendimento. È uno dei tanti modelli di stili di apprendimento che suggeriscono che ognuno apprende in modo diverso.
Il modello VARK è stato sviluppato da Neil Fleming, che osservò come gli studenti preferivano apprendere. Alcuni assimilavano meglio le informazioni visive (diagrammi, immagini, grafici), altri preferivano ascoltare (lezioni, podcast). Fleming notò anche che alcuni studenti preferivano leggere e scrivere, ad esempio prendere appunti, mentre altri eccellevano attraverso attività pratiche come simulazioni e dimostrazioni.
Fleming creò un questionario per aiutare gli studenti a identificare i loro stili di apprendimento preferiti, descrivendo come affrontano l’apprendimento in diverse situazioni. I risultati rivelarono lo stile dominante di ciascun individuo, rendendo il modello VARK uno strumento utile per comprendere e sfruttare le preferenze di apprendimento.
Capire il proprio stile di apprendimento VARK è fondamentale per diversi motivi. Aiuta i dipendenti a scegliere strategie e risorse in linea con i propri punti di forza, rendendo l’apprendimento più piacevole ed efficace. Identificare il proprio stile VARK permette inoltre di collaborare meglio con i formatori per creare ambienti di apprendimento personalizzati, supportando la crescita professionale all’interno dell’organizzazione.
Conoscere le proprie preferenze di apprendimento consente agli individui di prepararsi meglio al successo, partecipando a sessioni di formazione più produttive e coinvolgenti.
Il modello VARK identifica quattro stili di apprendimento: Visivo, Uditivo, Lettura/Scrittura e Cinestesico. Ogni stile riflette una preferenza su come le persone elaborano le informazioni. Riconoscere questi stili aiuta ad adattare i metodi di insegnamento per migliorare la memorizzazione e l’engagement.
Gli studenti visivi prosperano quando le informazioni sono presentate attraverso supporti visivi. Si sentono attratti da stimoli come grafici, diagrammi, immagini e video. Note organizzate e codificate a colori li aiutano a trattenere le informazioni più efficacemente. Spesso prendono appunti dettagliati durante le sessioni di formazione per elaborare e ricordare i contenuti.
Gli studenti uditivi eccellono quando le informazioni vengono trasmesse oralmente. Beneficiano di discussioni, lezioni e dialoghi di gruppo. Preferiscono ascoltare per apprendere e spesso trattengono meglio le lezioni leggendo ad alta voce o utilizzando registrazioni audio. Ad esempio, i professionisti delle vendite potrebbero migliorare le proprie abilità attraverso giochi di ruolo o la creazione di presentazioni.
Gli studenti che preferiscono questo stile elaborano meglio le informazioni attraverso testi scritti. Eccellono con risorse come rapporti, libri e istruzioni scritte. Evidenziare, riassumere e prendere appunti dettagliati sono strategie comuni che li aiutano a comprendere meglio i concetti. Spesso dimostrano la loro comprensione attraverso analisi scritte o report.
Conosciuti anche come studenti tattili, gli studenti cinestesici apprendono meglio attraverso esperienze pratiche e attività concrete. Giochi di ruolo, dimostrazioni e scenari reali permettono loro di interagire con il materiale in modo efficace. Prosperano in workshop, attività sul campo e altri contesti in cui possono applicare direttamente le loro competenze.
I formatori svolgono un ruolo cruciale nell’adattare il modello VARK per creare ambienti di apprendimento aziendali ottimali. Tecniche efficaci includono:
Gli educatori devono osservare le preferenze sensoriali dei partecipanti per adattare efficacemente le loro strategie didattiche. Valutazioni informali e discussioni possono rivelare il miglior stile VARK per ciascun individuo.
Ad esempio, gli studenti visivi trarranno beneficio da grafici e video, mentre quelli uditivi preferiranno registrazioni audio. I dipendenti dovrebbero avere accesso a risorse diversificate che rispecchino le loro preferenze, come report scritti, dimostrazioni pratiche o discussioni di gruppo. Creando un ambiente inclusivo e di supporto, i partecipanti possono esprimere con sicurezza le loro preferenze e richiedere aiuto o modifiche quando necessario.